Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7398 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7398SENT

Massima

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La presentazione della domanda di condono edilizio da parte del responsabile dell'abuso rende improcedibile l'impugnazione dell'ingiunzione di demolizione relativa al medesimo immobile, in quanto il provvedimento repressivo diventa automaticamente privo di efficacia. Ciò in quanto, a seguito dell'esame della domanda di condono da parte dell'Amministrazione, il provvedimento sanzionatorio dovrà essere necessariamente sostituito o dalla concessione in sanatoria (espressa o implicita) o da un nuovo provvedimento sanzionatorio da emanare sulla base dell'istruttoria compiuta e in applicazione della normativa in materia di condono edilizio. La presentazione della domanda di condono, pertanto, fa venir meno l'interesse del ricorrente a coltivare l'impugnazione dell'ingiunzione di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile, fermo restando il potere dell'Amministrazione di adottare i successivi provvedimenti in relazione alla domanda di condono, anche tenendo conto delle circostanze di fatto esposte dall'interventore nel giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione Seconda
composto dai Signori Magistrati
Dott. ((omissis)). ((omissis)). ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n 7851/2004, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)) e con la stessa ex lege domiciliata in Napoli presso la Segreteria della Sezione,
contro
il Comune di S. Agnello, in persona del Sindaco pro tempore, costituito in giudizio rappresentato e difeso dagli avv.ti Ferdinanto Pinto, ((omissis)) e ((omissis)) e con gli stessi ex lege domiciliato in Napoli presso la Segreteria della Sezione,
e con l'intervento ad opponendum di
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e con la stessa elettivamente domciliata in Napoli, viale Gramsci n. 16,
avverso e per l'annullamento
dell'ordinanza 2 aprile 2004 n. 71,
Visti gli atti tutti di causa;

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