Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1554 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1554SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di autorizzazione paesaggistica per l'installazione di una insegna pubblicitaria è legittimo quando l'intervento risulta in contrasto con la tutela del paesaggio e dell'ambiente, in quanto il manufatto, per le sue dimensioni e caratteristiche, si pone in evidente contrasto con il contesto paesaggistico tutelato, senza che il carattere di "facile amovibilità" possa superare tale valutazione. Il parere negativo della Soprintendenza, anche se reso oltre il termine di 45 giorni previsto dalla legge, mantiene comunque rilevanza e valore conformativo, non essendo prevista alcuna decadenza del potere di pronunciarsi, e l'amministrazione competente può legittimamente recepirne le motivazioni a fondamento del provvedimento finale di diniego, senza necessità di effettuare una autonoma e approfondita valutazione. Inoltre, il riferimento normativo alle "zone rurali" contenuto nel piano paesaggistico regionale non deve essere inteso in senso stretto, ma ricomprende anche le aree non urbanizzate, alle quali si applicano le misure di salvaguardia previste per la tutela del paesaggio. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per l'installazione di una insegna pubblicitaria di rilevanti dimensioni in un contesto paesaggistico tutelato è legittimo, in quanto l'intervento risulta in contrasto con le norme di tutela del paesaggio, senza che il carattere di "facile amovibilità" possa superare tale valutazione, e il parere negativo della Soprintendenza, anche se reso oltre il termine di legge, mantiene valore conformativo per l'amministrazione competente, la quale può legittimamente recepirne le motivazioni senza necessità di una autonoma e approfondita valutazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2018

N. 01554/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00210/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 210 del 2018, proposto da
Le Cinque Vele S.r.l., in persona del Legale Rappresentante pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Tommaso Millefiori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via C.A. Mannarino 11/A;

contro

Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, in persona del Legale Rappresentante pro tempore, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Legale Rappresentante P.T, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Le Province d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.