Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40554 del 26 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40554PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla sentenza di merito, può verificare la correttezza giuridica della qualificazione del fatto e della determinazione della pena, ma non può procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione impugnata, la cui apprezzamento è riservato in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, sono inammissibili i motivi di ricorso che, attraverso un confronto diretto con gli elementi probatori, sollecitano una diversa lettura degli stessi, in quanto ciò esula dai poteri della Corte di cassazione. Inoltre, è inammissibile il ricorso sottoscritto da un difensore non iscritto nell'albo speciale per il patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione, in quanto la mancanza del titolo abilitativo rende il difensore privo di legittimazione a proporre l'impugnazione. Infine, il giudice di legittimità può sindacare la congruità e la logicità della motivazione adottata dal giudice di merito in ordine alla determinazione della pena, ma non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di appello, salvo che questa non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/11/2021 della Corte d'appello di Reggio Calabria;
Visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiararsi inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Pubblico Ministero del Trib…

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