Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2938 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2938SENT

Massima

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La determinazione del fabbisogno di materiali estrattivi a livello provinciale e la definizione dell'ordine cronologico e prioritario di coltivazione dei comparti estrattivi, ai sensi dell'art. 25 delle Norme di Attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE), costituiscono atti meramente ricognitivi e ordinatori, che non incidono sulla legittimità della perimetrazione e individuazione dei comparti estrattivi già effettuata in precedenza dalla Regione con propri provvedimenti. Pertanto, i motivi di ricorso diretti a contestare la compatibilità e l'idoneità tecnica, normativa, urbanistica, paesaggistica ed ambientale dei comparti estrattivi individuati, ove non tempestivamente proposti avverso gli atti di perimetrazione e individuazione dei comparti, risultano tardivi e irrilevanti rispetto al contenuto del provvedimento impugnato, che si limita a ridefinire l'ordine di coltivazione dei comparti già individuati. La determinazione del fabbisogno provinciale di materiali estrattivi e l'individuazione dell'ordine di coltivazione dei relativi comparti, effettuata ai sensi dell'art. 25 delle NDA del PRAE, non richiede una preventiva e specifica istruttoria in merito alla compatibilità e idoneità dei singoli comparti, essendo tale valutazione già stata compiuta in sede di perimetrazione e individuazione dei comparti stessi, attraverso i precedenti provvedimenti regionali. Pertanto, il provvedimento che ridetermina l'ordine di coltivazione dei comparti estrattivi non è illegittimo per carenza istruttoria o per violazione delle norme del PRAE, in quanto si limita a dare attuazione alle previsioni del Piano, senza incidere sulla legittimità della perimetrazione e individuazione dei comparti.

Sentenza completa

N. 01694/2012
REG.RIC.

N. 02938/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01694/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1694 del 2012, proposto dal Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, Via Toledo, 323,

contro

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura regionale in Napoli, Via S.Lucia 81,

per l'annullamento

- della determina dirigenziale n. 19 del 2 febbraio 2012 (pubblicata sul BURC n. 8 del 6.2.2012);

- ove e per quanto occorra del decreto dirigenzia…

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