Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29259 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29259PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del legittimo impedimento dell'imputato a comparire, ha il potere di apprezzare discrezionalmente la congruità e l'idoneità della documentazione sanitaria prodotta, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, purché adeguatamente motivata. Il giudice non è vincolato a ritenere sussistente il legittimo impedimento per il solo fatto che l'imputato abbia prodotto un certificato medico, dovendo invece verificare se tale documentazione attesti effettivamente l'assoluta impossibilità di comparire, tenuto conto anche della distanza tra il luogo di residenza dell'imputato e quello di celebrazione del processo. La valutazione del giudice di merito in ordine alla sussistenza del legittimo impedimento, se congruamente motivata, è incensurabile in sede di legittimità, in quanto rientrante nell'ambito del suo potere discrezionale di apprezzamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

il 19.9.2005 dall'Avv. FEDRIZZI MARIO, difensore di GA. AL. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Brescia del 22 giugno 2005.

Letto il ricorso e la sentenza impugnata.

Sentita la relazione del Consigliere Dott. BRUNO ((omissis)).

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in sede in persona del Sostituto Dott. FAVALLI MARIO, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.