Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 668 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:668SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del giudizio di compatibilità ambientale e dell'autorizzazione alla coltivazione mineraria di una cava di argilla deve essere adeguatamente motivato, con riferimento a tutti gli elementi rilevanti emersi nell'istruttoria, senza omettere o trascurare dati e valutazioni favorevoli al rilascio dell'autorizzazione, e deve altresì considerare e valutare le osservazioni e i pareri espressi dagli enti territoriali competenti, anche se in contrasto con precedenti valutazioni, al fine di pervenire a una decisione ponderata e congruamente motivata sulla base di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti. La motivazione del provvedimento di diniego non può limitarsi ad affermazioni generiche e apodittiche sulla non compatibilità ambientale dell'intervento, ma deve esaminare nel dettaglio gli elementi specifici della documentazione tecnica prodotta dal richiedente, confutando in modo analitico e congruo le argomentazioni e i dati ivi contenuti, senza omettere di considerare gli aspetti relativi agli impatti cumulativi, alle alternative di progetto e all'alternativa zero, come previsto dalla normativa vigente. Inoltre, l'amministrazione procedente deve adeguatamente valutare e motivare il superamento di eventuali pareri favorevoli espressi dagli enti territoriali competenti, senza limitarsi a un mero richiamo a precedenti valutazioni negative, ma confrontandosi con le nuove osservazioni e dati eventualmente forniti in sede partecipativa, al fine di pervenire a una decisione finale congruamente motivata sulla base di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2018

N. 00668/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00569/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 569 del 2017, proposto da
- G.M.P. International s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa in giudizio dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di questi, in Potenza, al corso XVIII Agosto 1860 n. 2;

contro

- Regione Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio legale dell’Ente, in Potenza, alla via V. Verrastro n. 4;
- Comune di Pescopagano, non costituito in giudizio;

nei confronti

- Associazione Terra Nostra,…

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