Il provvedimento applicativo di una misura di prevenzione può essere revocato o modificato soltanto dall'organo giurisdizionale che lo ha emesso, in virtù del principio di competenza funzionale derivativa previsto dall'art. 11 del d.lgs. n. 159/2011. Tale competenza non viene meno per effetto della successiva modifica normativa introdotta dalla l. n. 161/2017, che ha attribuito la competenza in materia di misure di prevenzione al tribunale distrettuale, in quanto tale novella non ha inciso sulla disciplina transitoria. Pertanto, la richiesta di revoca o modifica della misura di prevenzione deve essere presentata all'organo giurisdizionale che ha emesso il provvedimento applicativo, in quanto titolare di una più ampia base conoscitiva e di un bagaglio informativo che non appartiene ad altre autorità, in ossequio al principio di iurisdictio in executivis. Tale competenza funzionale a carattere derivativo non viene meno neppure nel caso in cui la richiesta di revoca o modifica sia successiva all'entrata in vigore della novella normativa, in quanto non si genera un nuovo procedimento attrattivo della competenza del tribunale distrettuale, ma un sub-procedimento a struttura esecutiva che rimane di competenza dell'organo che ha emesso il provvedimento applicativo.