Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8911 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:8911SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo sanzionatorio, seppur legittimamente adottato, può essere annullato in sede di autotutela dall'amministrazione procedente, al fine di assicurare il rispetto del principio di parità di trattamento tra i soggetti destinatari di analoghe sanzioni. L'annullamento in autotutela di un provvedimento sanzionatorio, disposto per garantire l'uniformità di trattamento di situazioni analoghe, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il provvedimento medesimo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione, pur avendo legittimamente adottato un provvedimento sanzionatorio, può successivamente annullarlo in autotutela al fine di assicurare il rispetto del principio di parità di trattamento tra i soggetti destinatari di analoghe sanzioni. Tale annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il provvedimento, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 02158/2012
REG.RIC.

N. 08911/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02158/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2158 del 2012, proposto da:
Attilio Laganà, rappresentato e difeso dagli avv. Teo Quarzo e Stefano Sbordoni, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Stefano Sbordoni, in Roma, via S. Nicola de' Cesarini n. 3;

contro

Isvap, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Dario Adolfo Maria Zamboni, Alessia Serino, Sabrina Scarcello e Sara Butera, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale Ivass, in Roma, via del Quirinale n. 21;

per l'annullamento

dell’ ordinanza dell'Isvap n. 99/2012 del 18/01/2012, di cui al prot. n. 14 - 12 - 000324, con l…

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