Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41020 del 11 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:41020PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (c.d. stalking) si configura quando l'agente, con condotte reiterate, cagiona un perdurante e grave stato di ansia o di paura nelle persone offese, ovvero un mutamento delle loro abitudini di vita, a prescindere dall'effettiva realizzazione di atti violenti o minacciosi, essendo sufficiente la mera idoneità oggettiva delle condotte a determinare tale effetto. L'elemento soggettivo del reato è integrato dal dolo generico, che sussiste anche in presenza di un vizio parziale di mente dell'imputato, purché questi fosse in grado di comprendere la portata illecita delle proprie azioni e di autodeterminarsi. Tuttavia, nel determinare la pena base, il giudice deve tenere conto in maniera adeguata di tale condizione psichica, nonché di eventuali mutamenti positivi del comportamento dell'imputato successivi alla commissione del fatto, senza limitarsi a considerazioni di mera gravità astratta delle condotte. La violazione della normativa sulla privacy non costituisce un ostacolo all'utilizzabilità, nel processo penale, di videoregistrazioni effettuate dalle persone offese mediante i propri dispositivi, trattandosi di prove documentali legittimamente acquisibili ai sensi dell'art. 234 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7/10/2020 della Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;
udito il Pubblico Ministero in per-Sona del Sostituto Procuratore generale Dott. Lucia ODELLO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per le parti civili l'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udit…

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