Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5604 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:5604SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio del potere concessorio relativo all'occupazione di suolo pubblico, può legittimamente disdire la concessione demaniale permanente, anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, qualora tale disdetta sia adottata in esecuzione di atti di pianificazione urbanistica e di tutela del patrimonio storico-culturale, come i Piani di Massima Occupabilità, che individuano le aree in cui non è più possibile rilasciare nuove concessioni o rinnovare quelle esistenti. In tali casi, l'interesse pubblico alla salvaguardia del decoro e della fruibilità di spazi pubblici di particolare pregio architettonico e paesaggistico prevale sugli interessi imprenditoriali dei privati concessionari, i quali non possono vantare un affidamento tutelabile sulla prosecuzione della concessione oltre la sua naturale scadenza. L'amministrazione comunale, pertanto, non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di disdetta, in quanto trattasi di provvedimento vincolato, il cui contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11135 del 2012, proposto da:
PA. Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ma.Bo. e Ni.Vu., con domicilio eletto presso il loro studio in Roma;
contro
Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Al.Ri., domiciliata presso l'Avvocatura Capitolina in Roma;
per l'annullamento
della comunicazione prot. n. 95326 del 23 novembre 2012 del Municipio Roma Centro Storico, avente ad oggetto la disdetta della concessione demaniale permanente rilasciata per il locale sito in via del Corallo n. 10-11;
della delibera del Consiglio Municipale n. 21 del 26 ottobre 2012;
di ogni ulteriore atto presupposto, connesso e consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi al…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.