Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23267 del 15 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23267PEN

Massima

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Il travisamento dell'identità personale mediante l'utilizzo di indumenti e accessori atti a rendere difficoltoso il riconoscimento, nonché l'accensione e il lancio di artifici pirotecnici in luogo pubblico, durante una manifestazione, integrano i reati di cui agli artt. 5 della L. n. 152/1975 e 703 c.p., comma 2. Tali condotte, infatti, sono idonee a compromettere l'incolumità pubblica, in quanto possono produrre fiamme, propulsione di corpi incandescenti e contundenti, e arrecare danno e pericolo a persone e cose, anche in assenza di un'esplicita finalità offensiva. Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale e le risultanze video, può ricostruire con certezza l'identità dell'imputato e la dinamica dei fatti, senza che ciò integri un'inammissibile rivalutazione degli elementi probatori, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi logico-giuridici macroscopici. Il sindacato di legittimità, pertanto, è limitato al controllo della congruità e logicità della motivazione, senza poter procedere a una nuova autonoma valutazione delle prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/09/2019 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CASELLA Giuseppina, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso, con requisitoria scritta, ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) rico…

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