Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41345 del 11 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:41345PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione penale ha il potere-dovere di interpretare il giudicato e di renderne espliciti il contenuto e i limiti, ricavando dalla sentenza irrevocabile tutti gli elementi, anche non chiaramente espressi, che siano necessari per finalità esecutive, come l'applicazione di cause estintive e la revoca dei benefici condizionati. Ciò vale anche per la verifica della sussistenza di circostanze aggravanti, come quella prevista dall'art. 572 co. 2 c.p. (ora art. 61 co. 1 n. 11-quinquies c.p.), che costituisce causa ostativa alla sospensione dell'ordine di esecuzione della pena ai sensi dell'art. 656 co. 9 lett. a) c.p.p., a prescindere dalla sua espressa contestazione nell'imputazione. Il giudice dell'esecuzione deve quindi accertare se l'aggravante, pur non formalmente contestata, sia stata comunque ritenuta sussistente dal giudice della cognizione sulla base degli elementi fattuali descritti nell'imputazione e nella motivazione della sentenza. Tale verifica è necessaria ai fini dell'applicazione della disciplina preclusiva della sospensione dell'esecuzione, la quale permane anche a seguito delle modifiche normative che hanno interessato la fattispecie aggravata, in ragione della continuità sostanziale tra le diverse previsioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI FORLI';
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/12/2022 del TRIBUNALE di FORLI';
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EVA TOSCANI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale, Dott. GIORDANO LUIGI, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 13 dicembre 2022, il Tribunale di…

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