Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28271 del 21 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28271PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'aggravante di cui all'art. 61 n. 11 c.p. (abuso di prestazione d'opera) è configurabile ogni qualvolta si instauri, anche in via di fatto, una relazione di prestazione d'opera che abbia dato luogo a quell'affidamento nel corso del quale si è verificata la condotta criminosa, a prescindere dalla qualifica professionale dell'imputato e dalla sussistenza di un rapporto di amicizia fra le parti. Ciò in quanto ciò che rileva è l'abuso della relazione fiduciaria da parte dell'autore, il quale profitta di una situazione di minore attenzione della vittima, determinata proprio dall'affidamento che questa ripone nell'opera dell'altro, per commettere un reato a suo danno. Le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste a base dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della loro credibilità soggettiva e dell'attendibilità intrinseca del racconto, senza che sia necessario il riscontro con altri elementi probatori, salvo che la persona offesa si sia anche costituita parte civile e sia, perciò, portatrice di una specifica pretesa economica la cui soddisfazione discenda dal riconoscimento della responsabilità dell'imputato. La valutazione dei dati probatori, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la motivazione, involgono apprezzamenti di fatto riservati al giudice del merito, il quale, nel porre a fondamento della propria decisione una fonte di prova con esclusione di altre, non incontra altro limite che quello di indicare le ragioni del proprio convincimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2018 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
lette le conclusioni scritte Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore BALDI FULVIO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
esaminate le conclusioni scritte ai sensi del…

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