Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36285 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36285PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto atti che, pur classificabili come preparatori, rivelino in modo inequivoco la sua volontà di realizzare il delitto, avendo definitivamente approntato il piano criminoso in ogni dettaglio e iniziato ad attuarlo, con una significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato, salvo il verificarsi di eventi non prevedibili indipendenti dalla sua volontà. Pertanto, ai fini della configurabilità del tentativo, rileva l'idoneità causale degli atti compiuti per il conseguimento dell'obiettivo delittuoso, nonché la loro univocità di destinazione, da valutarsi ex ante in relazione alle circostanze di fatto e alle modalità della condotta, a prescindere dalla distinzione tra atti preparatori ed esecutivi. L'unico criterio di ordine generale che può essere di ausilio nel riconoscimento dell'univocità è costituito dall'imprevedibilità della non consumazione, ovvero dalla complessiva situazione di fatto in cui tutto fa supporre che il reato sarà commesso, senza che emergano incognite che pongano in dubbio tale eventualità. Sono quindi esclusi solo gli eventi imprevedibili non dipendenti dalla volontà del soggetto agente, atteso che costui ha solo un modo per dimostrare di avere receduto dal proposito criminoso: la desistenza volontaria o il recesso attivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANTOVANO Alfredo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MONACO Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/01/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARCO MARIA MONACO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di NAPOLI, SEZIONE DISTRETTUALE DEL RIESAME, con ordinanza in data 7/1/2022, ha confermato l'ordinanza con la quale il GIUDICE delle INDAGINI PRELIMINARI del TRIBUNALE di NAPOLI NORD il 26/12/2021 ha applicato la misura della custodia cautelare in …

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