Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13598 del 20 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13598PEN

Massima

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Il trasporto di migranti irregolari, anche se effettuato sotto minaccia di armi, non integra la causa di giustificazione dello stato di necessità, qualora il conducente dell'imbarcazione abbia svolto un ruolo attivo e autonomo nella conduzione del mezzo, concorrendo così nella consumazione del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La valutazione delle dichiarazioni dei migranti trasportati, in quanto aventi natura testimoniale, non richiede necessariamente il riscontro di ulteriori elementi probatori, purché le stesse risultino intrinsecamente ed estrinsecamente attendibili. L'esclusione della causa di giustificazione dello stato di necessità deve essere motivata in modo sufficiente e logicamente coerente, anche attraverso il richiamo agli elementi di prova posti a fondamento del quadro indiziario grave a carico dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 802/2016 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 21/06/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Dr. VINCENZO SIANI;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo, che ha chiesto rigettarsi il ricorso con le statuizione consequenziali.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe del 21-23 giugno 2016 il Tribunale di Palermo, investito della richiesta di riesame proposta nell&#x…

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