Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42828 del 18 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:42828PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. richiede, oltre all'accertamento dell'esistenza del sodalizio criminoso, la prova della consapevole e volontaria adesione del singolo al programma e agli scopi dell'organizzazione, non essendo sufficiente la mera condotta di interposizione fittizia di beni o attività economiche nell'interesse del gruppo mafioso. L'elemento soggettivo della partecipazione associativa non può essere desunto automaticamente dalla reiterazione di condotte di intestazione fittizia, in assenza di ulteriori elementi che dimostrino la conoscenza da parte del soggetto dell'inserimento della sua attività nelle finalità del gruppo e la sua adesione consapevole al programma criminoso. Pertanto, la motivazione della sentenza deve individuare in modo puntuale e completo gli indizi che comprovino la stabile e consapevole appartenenza del singolo all'associazione, non potendosi ritenere sufficiente il mero riferimento alla qualifica di "tragediatore" attribuita al soggetto, ove tale termine non sia adeguatamente contestualizzato e dimostrato come inequivocabilmente indicativo della sua qualità di affiliato. L'aggravante della agevolazione mafiosa di cui all'art. 7 d.l. 152/1991, invece, richiede solo la consapevolezza dell'inserimento dell'azione negli scopi associativi, non l'adesione agli stessi, essendo sufficiente la dimostrazione del consapevole apporto favoreggiatore del soggetto all'attività del gruppo mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 13/11/2012 della Corte d'appello di Reggio Calabria;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Anna Petruzzellis;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale SCARDACCIONE Vittorio Eduardo, che ha concluso per il rigetto del ricorso proposto nell'interesse di (OMISSI…

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