La regolarizzazione dell'occupazione di un alloggio popolare è subordinata al requisito che tale occupazione non abbia sottratto il godimento dell'alloggio ad un assegnatario già individuato in graduatorie pubblicate a norma di legge. Pertanto, il diniego di regolarizzazione è legittimo qualora l'alloggio risulti assegnato ad altro soggetto in base a graduatorie definitive, anche se l'occupante abusivo ne abbia perso la disponibilità prima della presentazione dell'istanza di regolarizzazione. Ai fini della regolarizzazione, è necessario che l'occupazione perduri non solo alla data del 31 dicembre 1994, ma anche al momento dell'assegnazione e per tutta la durata del rapporto locativo, non essendo sufficiente la mera sussistenza dei requisiti in un momento antecedente. Inoltre, il provvedimento di annullamento dell'assegnazione di un alloggio popolare, che comporti solo una rideterminazione del punteggio dell'assegnatario, non preclude a quest'ultimo la possibilità di essere inserito negli aggiornamenti successivi della graduatoria, seppur con un punteggio ridotto.