Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27737 del 14 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27737PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il riconoscimento dell'attenuante del fatto di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 in materia di stupefacenti è subordinato alla sussistenza di una condotta connotata da modesta offensività, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo della sostanza trattata, nonché da circostanze dell'azione non idonee a determinare grave allarme sociale. Pertanto, tale attenuante non può essere riconosciuta quando gli elementi di prova, come le intercettazioni ambientali, dimostrino che l'imputato manteneva contatti con vari spacciatori, era interessato al collocamento nel mercato di diverse tipologie di droga e risultava in contatto con consumatori di più sostanze stupefacenti, in quanto tali circostanze denotano una condotta caratterizzata da un grado di offensività incompatibile con la lieve entità del fatto. La valutazione degli elementi di prova e l'accertamento della sussistenza o meno delle condizioni per il riconoscimento dell'attenuante rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito, la cui motivazione, se congrua e logica, non è sindacabile in sede di legittimità, essendo preclusa alla Corte di Cassazione la rilettura e la diversa valutazione del materiale probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMESSO) n. il (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2067/2007 della Corte di Appello di Palermo in data 20/03/2009;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del dott. MONETTI Vito che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv.to ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Trapani - Sezione Distaccata di Alcamo - con sentenza in data 20-3-2009, dichiarava (OMESSO) colpevo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.