Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 568 del 2014

ECLI:IT:CGARS:2014:568SENT

Massima

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Il piano di lottizzazione, pur derogando alle dimensioni minime previste dalla normativa urbanistica, può essere legittimamente approvato dall'amministrazione comunale, purché essa motivi adeguatamente le ragioni della deroga, in relazione alle peculiarità della specifica area interessata, come nel caso di lotti già prospicienti vie pubbliche, che non necessitano di una viabilità interna. Inoltre, la previsione di un edificio esistente sul lotto n. 1, pur presentando caratteristiche costruttive e di destinazione differenziate, non contrasta con la prescrizione di costruzioni di tipo isolato, atteso che la conformazione del lotto tiene conto della situazione preesistente, e il rispetto della distanza minima dal confine è assicurato dal progetto. La mancata espressa indicazione nella convenzione dei termini per la cessione gratuita delle opere di urbanizzazione primaria non determina illegittimità, in quanto il rinvio alla normativa di riferimento comporta l'applicazione del termine decennale previsto per legge. Parimenti, l'importo della monetizzazione per le opere di urbanizzazione secondaria risulta determinabile in base agli elementi indicati nella convenzione. Infine, l'omessa acquisizione preventiva del parere del Genio Civile non inficia la legittimità del piano, ove sia prevista la sospensione dell'efficacia della delibera sino al rilascio di tale parere.

Sentenza completa

N. 00932/2012
REG.RIC.

N. 00568/2014REG.PROV.COLL.

N. 00932/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 932 del 2012, proposto da:
Di Falco Giuseppe e Vizzini Venera, rappresentati e difesi dall'avv. Girolamo Rubino, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Oberdan 5;

contro

Comune di Grotte, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. Vincenzo Caponnetto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Daniela Salerno in Palermo, via Sferracavallo, 89/A;

nei confronti di

Infantino Giuseppe, Costanza Giacomo, Licata Graziella, rappresentati e difesi dall'avv. Carlo Comandè, con domicilio eletto presso il suo st…

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