Il reato di ricettazione di cui all'art. 648 c.p. è un reato unico, per il quale la circostanza attenuante di cui al comma 2 dello stesso articolo non costituisce un'ipotesi autonoma di reato, ma una mera circostanza che incide sul regime sanzionatorio. Ai fini della determinazione del termine di prescrizione, si deve pertanto fare riferimento alla pena prevista per il reato base di ricettazione, senza tener conto della diminuzione per la circostanza attenuante, in applicazione del principio di cui all'art. 157 c.p. che impone di aver riguardo alla pena stabilita per il reato consumato o tentato, senza tener conto della diminuzione per le circostanze attenuanti. Ne consegue che il termine di prescrizione per il reato di ricettazione, anche nella forma attenuata di cui all'art. 648 co. 2 c.p., rimane quello ordinario di dieci anni, non essendo maturata la prescrizione in relazione al fatto commesso prima della data della denuncia di furto.