Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 801 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:801SENB

Massima

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L'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive, la cui inosservanza comporta l'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune delle opere e dell'area di sedime, costituisce un atto lesivo che deve essere tempestivamente impugnato nel termine di decadenza previsto, pena l'inammissibilità di ogni successiva contestazione della qualificazione giuridica dell'abuso eseguito, in quanto tale qualificazione diviene definitiva e non più contestabile. Pertanto, in mancanza di tempestiva impugnazione dell'ingiunzione di demolizione, il Comune è legittimato a procedere all'acquisizione gratuita al proprio patrimonio delle opere abusive e dell'area di sedime, senza che il proprietario possa più contestare la legittimità di tale provvedimento acquisitivo. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare la certezza dei rapporti giuridici e l'effettività dell'azione amministrativa di repressione degli abusi edilizi, evitando che il mancato esercizio dell'azione di impugnazione dell'ingiunzione di demolizione possa paralizzare l'esercizio dei poteri sanzionatori da parte dell'amministrazione. La mancata impugnazione dell'ingiunzione di demolizione, infatti, preclude al proprietario la possibilità di contestare la qualificazione giuridica dell'abuso, rendendo definitiva tale qualificazione e legittimando l'amministrazione all'adozione dei conseguenti provvedimenti acquisitivi, senza che il proprietario possa più opporsi a tali atti.

Sentenza completa

N. 00143/2015
REG.RIC.

N. 00801/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00143/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 143 del 2015, proposto da CASA' Christine e CASA' Arielle, rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), domiciliate per legge in Palermo, Via Butera, 6, presso la Segreteria del ((omissis)), Palermo;

contro

- il Comune di Agrigento in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, piazza Marina,19, presso lo studio dell’Avv.((omissis));

per l'annullamento

previa sospensione

- del provvedimento prot. n. 55924 del 14/10/2014 di accertamento dell’inottempera…

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