Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27977 del 27 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27977PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, quale l'arresto domiciliare, può essere revocato o modificato dal giudice competente qualora emergano nuovi elementi di fatto, non conosciuti né conoscibili al momento della sua adozione, che comportino una diversa valutazione dell'interesse ad impugnare da parte del soggetto sottoposto alla misura. In tali ipotesi, la rinuncia all'impugnazione già proposta non integra una condotta colposa del ricorrente, non essendo idonea a fondare la condanna al pagamento delle spese processuali o di una somma in favore della Cassa delle Ammende. Il giudice, pertanto, deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza irrogare alcuna sanzione a carico del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
lette/sentite le conclusioni del PG KATE TASSONE
udito il difensore.
FATTO E DIRITTO
1. Con l'ordinanza di cui in epigrafe il tribunale di Messina, adito ex articolo 310, c.p.p., rigettava l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza con cui giudice per le indagini preliminari pr…

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