Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32465 del 19 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:32465PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'appartenenza di un soggetto a un'associazione di tipo mafioso, con ruolo di vertice, può essere desunta anche in assenza di precedenti condanne, sulla base di un quadro indiziario complessivo che dimostri la sua effettiva posizione di comando all'interno del sodalizio criminale, la sua operatività nel territorio di riferimento e il suo coinvolgimento in attività illecite finalizzate al conseguimento di un predominio economico e criminale. Tali elementi, unitamente alla riconducibilità dei reati fine all'agevolazione dell'associazione mafiosa, integrano i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in relazione ai reati di illecita concorrenza con violenza o minaccia e di tentata rapina, in quanto condotte strumentali al rafforzamento del potere mafioso del sodalizio. La valutazione degli indizi di colpevolezza in sede cautelare non richiede lo stesso rigore probatorio del giudizio di condanna, essendo sufficiente un quadro indiziario grave, preciso e concordante, che renda plausibile l'ipotesi accusatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mari - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/02/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MORELLI FRANCESCA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. TOCCI STEFANO;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto;
udito il difensore:
L'AVV.TO (OMISSIS) SI RIPORTA AL RICORSO E NE CHIEDE L'ACCOGLIMENTO.
RITENUTO IN FATTO
1. Viene proposto ricorso avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che,…

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