Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7708 del 25 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7708PEN

Massima

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La rinuncia all'impugnazione, ritualmente effettuata dal ricorrente, comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione, ai sensi degli articoli 589 e 591, comma 1, lettera d) e comma 4, del codice di procedura penale. Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso segue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento in favore della cassa delle ammende di una somma determinata equitativamente, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000, in presenza di profili di colpa. Il principio di diritto enunciato mira a garantire l'effettività del sistema delle impugnazioni, sanzionando il comportamento del ricorrente che, pur avendo proposto ricorso per cassazione, vi rinuncia successivamente, determinando l'inutile dispendio di attività processuale. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente rinunci all'impugnazione, indipendentemente dalla natura del reato e dalla posizione processuale dell'imputato, al fine di assicurare il corretto svolgimento del procedimento e il rispetto del principio di economia processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AI. TA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 277/2009 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 14/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSAFRA Umberto;

lette le conclusioni del PG Dott. MARTUSCIELLO Vittorio che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Ha proposto ricorso per cassazione Ai. Ta. personalmente avverso la sentenza emessa in data 14.5.2009 dalla Corte di Appel…

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