Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7190 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7190SENT

Massima

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La proposizione di una domanda di condono edilizio a seguito di un'ordinanza sanzionatoria per abusi edilizi comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente al ricorso proposto avverso l'accertamento di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, in quanto il suo interesse processuale si sposta sull'impugnativa dell'eventuale determinazione reiettiva della predetta domanda di condono. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, non avendo il ricorrente alcuna utilità ad ottenere una decisione di merito sulla legittimità dell'accertamento di inottemperanza, essendo il suo interesse concentrato sulla definizione della domanda di condono edilizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA N. 7190 /2006
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Reg. Sent.
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE N.7510/04 Reg.Ric.
PER LA CAMPANIA
SEDE DI NAPOLI SECONDA SEZIONE
composto dai Magistrati:
- dr. ANTONIO ONORATO Presidente
- dr. ANNA PAPPALARDO Consigliere
- dr. PIERLUIGI RUSSO P. Referendario, estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.7510/2004 R.G. proposto dalla sig.ra Rosa PEZZELLA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), col quale è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;
CONTRO
il Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito;
PER L'ANNULLAMENTO
previa sospensione dell'atto n.28/04 del 22.4.2004, con il quale il dirigente del IX Settore Urbanistica del Comune di Marano di Napoli ha accertato l'inottemperanza all'ingi…

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