Consiglio di Stato sentenza n. 8281 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:8281SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale, anche se preceduto da precedenti dinieghi o comunicazioni di esito favorevole con prescrizioni, esprime una nuova e autonoma valutazione dell'interesse pubblico, che tiene conto di tutti gli elementi rilevanti emersi nel corso dell'istruttoria, superando le precedenti determinazioni. Pertanto, il successivo rilascio del permesso di costruire, anche in pendenza di un giudizio avverso i precedenti provvedimenti di diniego, comporta la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, in quanto il provvedimento impugnato risulta assorbito e superato dal nuovo titolo edilizio rilasciato. In tale ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il provvedimento impugnato è stato superato da un nuovo atto amministrativo, frutto di una nuova e autonoma valutazione dell'interesse pubblico, che ha tenuto conto di tutti gli elementi emersi nel corso dell'istruttoria. Ciò anche quando il nuovo permesso di costruire sia stato rilasciato "salvo l'esito del giudizio", in quanto tale clausola non è idonea a far permanere l'interesse alla decisione del ricorso, essendo il nuovo provvedimento espressione di una nuova determinazione dell'amministrazione, che ha superato le precedenti valutazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2023

N. 08281/2023REG.PROV.COLL.

N. 07652/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7652 del 2016, proposto dal Comune di Latiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Caffaro, 71;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Giuseppe A. Fanelli, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, corso ((omissis)) II, n.18;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione …

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