Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44166 del 14 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:44166PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ravvedimento del condannato collaboratore di giustizia, ai fini della concessione dei benefici penitenziari, non può essere oggetto di una mera presunzione formulata sulla base della sola collaborazione e dell'assenza di persistenti collegamenti con la criminalità organizzata, ma richiede la presenza di ulteriori, specifici elementi, di qualsivoglia natura, che dimostrino in positivo, sia pure in termini di ragionevole probabilità, l'effettiva sussistenza di un serio, affidabile e ragionevole giudizio prognostico di pragmatica conformazione della futura condotta di vita del condannato al quadro di riferimento ordinamentale e sociale. Pertanto, il giudice è sempre tenuto a verificare l'opportunità della concessione del beneficio in relazione alla personalità del richiedente ed alla finalità dell'istituto, potendo legittimamente ritenere necessario un ulteriore congruo periodo di osservazione al fine di accertare il ravvedimento, anche in considerazione della lunga pena residua da scontare e della elevata pericolosità manifestata dal condannato in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 6047/2011 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA, del 12/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

lette le conclusioni del PG Dott. SALZANO Francesco che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 12.1.2012 il Tribunale di sorveglianza di Roma rigettava l'istanza presentata da (OMISSIS), volta ad o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.