Cassazione penale Sez. II sentenza n. 331 del 8 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:331PEN

Massima

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La persona offesa dal reato, diversamente dall'imputato, non può proporre personalmente ricorso per cassazione, dovendo necessariamente stare in giudizio col ministero di un difensore munito di procura speciale, in applicazione della regola generale di cui all'art. 100 c.p.p., comma 1. Ciò in quanto la persona offesa non riveste la qualità di parte processuale e, pertanto, non può avvalersi della deroga prevista dalla prima parte dell'art. 613 c.p.p., comma 1, che consente alla "parte" di sottoscrivere personalmente il ricorso per cassazione. Tale facoltà è riconosciuta esclusivamente all'imputato. Diversamente, la persona offesa può esercitare personalmente i diritti e le facoltà ad essa attribuiti, come il diritto di proporre opposizione alla richiesta di archiviazione, in quanto tale atto non rientra nel "genus" delle impugnazioni, essendo diretto non contro un provvedimento giurisdizionale, ma contro una richiesta di un organo non giurisdizionale. In tal caso, l'uso del termine "può" nell'art. 101 c.p.p. rende manifesta la facoltatività della nomina del difensore, di talché i diritti e le facoltà possono essere esercitati anche personalmente, senza l'assistenza e senza la rappresentanza di un difensore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9071/2008 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 22/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO.

La Corte Letto il ricorso.

OSSERVA

Ritenuto che il ricorso deve essere dichiarato inammissibile, essendo stato proposto personalmente dalla parte interessata;

ritenuto, infatti, alla stregua dell'…

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