Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28631 del 6 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28631PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare una valutazione complessiva e logicamente coerente degli elementi probatori, senza limitarsi a considerazioni apodittiche o congetturali, ma verificando la plausibilità delle spiegazioni alternative fornite dall'indagato e la rilevante probabilità di fondatezza delle ipotesi accusatorie. In particolare, il giudice può ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza sulla base di elementi indiziari convergenti, come il rinvenimento presso l'abitazione dell'indagato di oggetti e materiali riconducibili ai reati contestati, purché tali elementi siano valutati in modo complessivo e non in modo frammentario, escludendo spiegazioni alternative solo ove queste risultino prive di adeguato riscontro. La valutazione dei gravi indizi non deve pertanto attestarsi sulla mera possibilità astratta della commissione del reato, ma deve tendere a riscontrare una rilevante probabilità di fondatezza dell'ipotesi accusatoria, senza tuttavia raggiungere il livello di certezza richiesto per la pronuncia di una sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 547/2014 pronunciata dal Tribunale della liberta' di Reggio Calabria il 3/12/2014;

sentita nella camera di consiglio del 9/6/2015 la relazione fatta dal Cons. Dott. DELL'UTRI Marco;

udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. GALLI M., che ha richiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza resa in data 3/12/2014, il tribunale della liber…

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