La scelta dell'amministrazione di aderire alla convenzione Consip per l'affidamento di servizi di pulizia e sanificazione non richiede una specifica motivazione sulla maggiore convenienza rispetto all'indizione di una gara autonoma o alla proroga del contratto in essere, in quanto tale adesione rientra nell'autonomia e nell'esercizio di una facoltà consentita dalla legge. L'amministrazione, una volta scaduto il contratto, ha l'obbligo di effettuare una nuova gara pubblica per l'affidamento del servizio, salvo espresse previsioni di legge che consentano la proroga o il rinnovo. La normativa vigente, infatti, esprime un favor legislativo per il ricorso alle convenzioni Consip, in quanto tali strumenti perseguono finalità di efficienza economica, trasparenza, snellezza e flessibilità contrattuale, nonché di contenimento dei prezzi attraverso il gioco della concorrenza, con conseguente abbattimento delle rendite di posizione locali e settoriali. Pertanto, l'adesione alle convenzioni Consip, ove disponibili, costituisce un preciso obbligo giuridico per le amministrazioni pubbliche, in conformità ai principi di imparzialità, buon andamento e concorrenza, a prescindere da una specifica valutazione comparativa di convenienza economica.