Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6776 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6776SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in difformità rispetto al titolo abilitativo ottenuto, anche se non comportanti modifiche di superfici e volumi, configura un'attività edilizia diversa da quella consentita, per entità, consistenza e risultato finale, e pertanto legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione da parte dell'autorità amministrativa competente. Il principio di diritto è che il titolare di una concessione edilizia è tenuto a realizzare l'opera nel rispetto rigoroso di quanto autorizzato, senza apportare modifiche sostanziali, anche se non incidenti sulla volumetria complessiva, pena la legittimità dell'ordine di demolizione. L'amministrazione, infatti, è tenuta a verificare la conformità dell'opera realizzata al titolo edilizio rilasciato, a prescindere dall'accertamento di una responsabilità penale in capo al titolare, essendo l'ordine di demolizione finalizzato a ripristinare la legalità urbanistica violata. Pertanto, la mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione intimata non incide sulla fondatezza del provvedimento impugnato, che risulta legittimo sulla base della sola valutazione della difformità dell'opera realizzata rispetto a quanto autorizzato, a prescindere da ogni ulteriore considerazione in ordine alla responsabilità del titolare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
Sezione Sesta
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.3785 del 1997 proposto da
An. Ca., rappresentata e difesa dall'avv.Ug. No., con il quale è elettivamente domiciliata presso la Segreteria del TAR,
CONTRO
Comune Di Ca. Te., in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio,
per l'annullamento
previa sospensiva, dell'ordinanza sindacale n.33 del 23.2.1997 recante ordine di demolizione di opere realizzate in difformità della concessione edilizia n.148/90 del 9 ottobre 1990 relative al fabbricato in Ca. Te., località Bo.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la propria Ordinanza 28 aprile 1999 n.1924;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore, alla udienza dell'11 luglio 2007, il Cons. Maria Abbruzzese;
Uditi i difensori presenti come da verbale di udienza;
Ritenuto in fatto e c…

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