Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1254 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1254SENT

Massima

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Il piano paesaggistico regionale, adottato ai sensi dell'art. 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, può legittimamente introdurre una disciplina organica delle attività estrattive nelle aree di pregio paesaggistico, prevedendo prescrizioni d'uso, misure conservative e limitazioni, anche di tipo procedurale, finalizzate a contemperare le esigenze di tutela ambientale e paesaggistica con le legittime istanze delle imprese del settore. Tali previsioni, pur incidendo sull'esercizio dell'attività estrattiva, non integrano divieti assoluti o misure espropriative, ma costituiscono il necessario bilanciamento tra l'interesse pubblico alla conservazione dei valori paesaggistici e ambientali e l'interesse privato all'esercizio dell'attività economica, in attuazione del principio dello sviluppo sostenibile. La pianificazione paesaggistica regionale può pertanto legittimamente prevedere, tra l'altro, l'obbligo di approvazione preventiva di piani attuativi di bacino estrattivo, la valutazione di compatibilità paesaggistica vincolante ai fini del rilascio delle autorizzazioni, nonché limitazioni all'attività estrattiva in determinate aree di particolare pregio, come i territori montani oltre i 1.200 metri di altitudine, senza che ciò integri un'indebita commistione tra la disciplina paesaggistica e quella di governo del territorio o una violazione dei principi di libera concorrenza e libertà di iniziativa economica. Tali previsioni, infatti, rispondono all'esigenza di tutelare in modo adeguato i valori paesaggistici e ambientali, in attuazione dell'art. 9 della Costituzione e degli artt. 135, 143 e 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2017

N. 01254/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01858/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1858 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Henraux S.P.A, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) 19;

contro

Regione Toscana in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale Regione Toscana in Firenze, piazza dell’Unità Italiana, 1;
Parco Regionale delle Alpi Apuane, in persona del Presidente p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omiss…

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