Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19988 del 13 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19988PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, commi 1 e 3-bis, del d.lgs. n. 286/1998 può essere integrato anche attraverso condotte dirette a procurare l'ingresso illegale nel territorio dello Stato di un cittadino straniero dietro il pagamento di un corrispettivo in denaro, senza che sia necessario l'effettivo ingresso dello straniero. La prova della responsabilità penale dell'imputato può fondarsi su un complesso di elementi probatori convergenti, tra cui le dichiarazioni rese dal cittadino straniero nella fase delle indagini preliminari e acquisite mediante lettura ai sensi dell'art. 512 c.p.p. in caso di sua sopravvenuta e imprevedibile irreperibilità, purché tali dichiarazioni non costituiscano l'unico o il determinante elemento di prova. In particolare, la valutazione della prova deve tenere conto anche di altri elementi, quali l'accertata inesistenza dell'azienda che avrebbe dovuto attivare la procedura per l'ingresso e il permesso di soggiorno dello straniero e la sottoscrizione da parte dell'imputato di un falso "contratto di soggiorno" a nome di tale azienda, elementi che, anche da soli, possono risultare sufficienti a dimostrare la colpevolezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI TOMASSI M. - rel. Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3215/2013 della CORTE APPELLO di ANCONA del 19/12/2014;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore Generale, che ha concluso chiedendo la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che si e' riportato al ricorso chiede…

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