Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2268 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2268PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i provvedimenti relativi all'applicazione di misure cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la correttezza della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti o la diversa valutazione delle circostanze esaminate. Pertanto, il ricorso per cassazione è ammissibile soltanto se denuncia la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione, ma non quando si risolve in una mera prospettazione di una diversa valutazione delle prove. I gravi indizi di colpevolezza, ai sensi dell'art. 273 c.p.p., devono essere intesi come elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, che, pur non provando oltre ogni ragionevole dubbio la responsabilità dell'indagato, consentono di prevedere che, attraverso la futura acquisizione di ulteriori elementi, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza. Pertanto, il giudice di merito, nel motivare l'applicazione di una misura cautelare, deve valutare compiutamente tutti gli elementi fattuali dimostrativi, in termini di gravità indiziaria, della condotta contestata all'indagato, senza che tale motivazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/09/2021 del Tribunale di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 07/09/2021, il Tribunale di Brescia rigettava l'istanza di ries…

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