Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19518 del 23 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:19518PEN

Massima

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Il sequestro probatorio disposto dal pubblico ministero è legittimo quando risulta motivato in ordine al fumus del reato ipotizzato e alle finalità probatorie, anche se il tribunale del riesame può integrare le carenze motivazionali del provvedimento. Tuttavia, il giudice del riesame non può supplire all'inerzia del pubblico ministero nell'indicare le specifiche ragioni giustificative del sequestro, dovendo rilevare la nullità del decreto di sequestro in caso di totale carenza di motivazione. Pertanto, il decreto di sequestro probatorio è valido quando il pubblico ministero abbia adeguatamente motivato in ordine all'esistenza del fumus delicti e alle esigenze probatorie, anche se il tribunale del riesame possa integrare le carenze motivazionali, mentre non è consentito al giudice del riesame di supplire all'inerzia del pubblico ministero nell'indicare le specifiche ragioni giustificative del sequestro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI L'AQUILA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2742/2011 TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA, del 17/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha conclu…

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