Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32637 del 11 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32637PEN

Massima

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La legittima difesa non può essere riconosciuta quando l'imputato, pur essendo consapevole della possibilità di un confronto violento, accetta volontariamente di affrontare l'avversario, armandosi preventivamente di un'arma da taglio particolarmente letale e scegliendo di appartarsi con lui in luogo appartato, dimostrando così di voler risolvere la contesa con modalità aggressive e sproporzionate rispetto all'offesa. In tale contesto, la reazione violenta dell'imputato, che non ha neppure tentato di sottrarsi al confronto o di difendersi a mani nude, non può essere considerata una difesa necessitata, ma piuttosto l'attuazione di un proposito aggressivo premeditato, incompatibile con i presupposti della causa di giustificazione. Analogamente, l'ipotesi dell'eccesso colposo nella legittima difesa deve essere esclusa quando l'imputato, pur essendo consapevole del pericolo, ha volontariamente accettato di affrontarlo con modalità sproporzionate, scegliendo di reagire con un'arma da taglio particolarmente letale. Infine, la reiterazione dei colpi sferrati con violenza all'addome della vittima, nonché il comportamento successivo dell'imputato, che non ha prestato soccorso e ha tentato di disfarsi dell'arma, escludono la configurabilità dell'omicidio preterintenzionale, essendo invece ravvisabile il dolo alternativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. Ro. , nato il (OMESSO),

avverso la sentenza pronunziata in data 18.11.2008 dalla Corte d'assise d'appello di Torino;

parti civili Pa. Fr. , M. P. , Pa. Da. ;

Visti gli atti, la sentenza impugnata, il ricorso;

Udita la relazione fatta dal consigliere Dott. DI TOMASSI M. Stefania;

Udito il Sostituto Procuratore generale Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso chiede…

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