Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 23 del 2022

ECLI:IT:TARBO:2022:23SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il carattere abusivo di opere edilizie, accertato in modo permanente, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione e ripristino dei luoghi da parte dell'autorità comunale competente, senza che sia necessaria un'ulteriore motivazione sull'interesse pubblico, atteso che l'illecito edilizio di per sé integra un interesse pubblico preminente alla rimozione dell'abuso. La mancata risposta a una richiesta di visura degli atti del procedimento è soggetta a tutela giurisdizionale autonoma, mentre la contestazione della violazione della normativa antisismica spetta all'ente comunale territorialmente competente. La natura precaria o pertinenziale di un manufatto abusivo non può essere meramente enunciata, ma deve essere adeguatamente comprovata, in considerazione delle sue concrete dimensioni e caratteristiche funzionali. L'individuazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale non costituisce un elemento necessariamente costitutivo del provvedimento di demolizione, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso edilizio. Infine, l'assenza di contestazioni in ordine alla violazione della normativa comunale sulle distanze degli abusi edilizi rispetto alle proprietà confinanti integra un elemento motivazionale valido a sostegno del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2022

N. 00023/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00918/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 918 del 2016, proposto da
Sear Costruzioni Stradali S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via ((omissis)) 40/3/A;

contro

Comune di Cesena, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

-dell'ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi P.G.N. 82407/72 del 10.8.2016, assunta dal Dirigente del Settore …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.