Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 287 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:287SENB

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di permesso di costruire presentata dal privato costituisce un comportamento illegittimo, che determina l'obbligo per l'amministrazione di provvedere in merito mediante l'adozione di un provvedimento espresso e motivato entro un termine perentorio, decorso il quale il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento. Qualora l'amministrazione rilasci il titolo edilizio richiesto durante il giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ferma restando la condanna alle spese di giudizio a carico dell'amministrazione che ha comunque tenuto un comportamento illegittimo, ritardando ingiustificatamente il rilascio del titolo richiesto. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di permesso di costruire presentata dal privato costituisce un comportamento illegittimo, che determina l'obbligo per l'amministrazione di provvedere in merito entro un termine perentorio, decorso il quale il giudice può nominare un commissario ad acta, e che, qualora l'amministrazione rilasci il titolo edilizio richiesto durante il giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ferma restando la condanna alle spese di giudizio a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 02265/2011
REG.RIC.

N. 00287/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02265/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2265 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Lombardia Informatica S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, via G. Leopardi, 14;

contro

Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato presso l’Avvocatura Comunale in Milano, via Andreani, 10;

per l'accertamento,

dell'illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Milano sull'istanza di permesso di costruire n. PG 999430/2008, prot. n. 10373/2008 del 22.12.2…

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