Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4920 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4920SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a reprimere gli abusi edilizi anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento, qualora sia stata precedentemente notificata l'ordinanza di sospensione dei lavori, in quanto l'adozione di tale provvedimento cautelare rende palese l'intendimento dell'amministrazione di voler sanzionare l'abuso. L'ordinanza di demolizione delle opere abusive e il diniego di condono edilizio sono atti dovuti e non necessitano dell'acquisizione di pareri di organi consultivi, trattandosi di attività vincolata dell'amministrazione. Il decorso del termine di efficacia dell'ordinanza di sospensione non impedisce all'amministrazione di adottare i successivi provvedimenti repressivi, in quanto tale ordinanza ha natura cautelare e provvisoria, mentre il provvedimento di diniego si fonda esclusivamente sulla sanabilità o meno delle opere abusive, potendo prescindere dall'esistenza di un precedente ordine di sospensione. Pertanto, il Comune è legittimato ad adottare l'ordinanza di demolizione e il diniego di condono edilizio, anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento, qualora sia stata precedentemente notificata l'ordinanza di sospensione dei lavori, in quanto tali provvedimenti costituiscono atti dovuti e vincolati per l'amministrazione, senza necessità di acquisire pareri di organi consultivi, e il decorso del termine di efficacia dell'ordinanza di sospensione non osta all'adozione dei successivi provvedimenti repressivi.

Sentenza completa

N. 07796/2003
REG.RIC.

N. 04920/2014 REG.PROV.COLL.

N. 07796/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7796 del 2003, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Arnardi Carmelina, rappresentata e difesa dagli avv. Domenico Boniello, Maria Rosaria Apicella, Vincenzo Iovino, con domicilio eletto in Napoli, via Chiatamone, n. 23 presso lo studio Sgobbo;

contro

Comune di Capri, in persona del sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Cinzia Renzetti, Ivana Fiorenzi, rappresentati e difesi dall'avv. Giacomo Mauriello, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

A. quanto al ricor…

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