Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 255 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:255SENT

Massima

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La revoca della licenza fiscale di esercizio di un deposito commerciale di prodotti energetici assoggettati ad accisa è legittima qualora: 1. La società titolare della licenza e il suo legale rappresentante abbiano commesso gravi e reiterate violazioni della normativa in materia di imposta sul valore aggiunto, accertate con avviso di accertamento non ancora definitivo, ma comunque idonee a integrare la causa di revoca prevista dall'art. 25, comma 6-bis, del d.lgs. n. 504/1995, in combinato disposto con l'art. 23, comma 6, del medesimo decreto. Ciò anche in assenza di sentenza irrevocabile di condanna, essendo sufficiente l'accertamento amministrativo delle violazioni. 2. Il deposito commerciale risulti inoperativo per un periodo superiore a sei mesi consecutivi, senza che siano state addotte documentate e riscontrabili cause oggettive di forza maggiore, ai sensi dell'art. 1, comma 1078, della legge n. 178/2020. 3. Emergano gravi indizi di inaffidabilità della società e dei suoi amministratori, anche in relazione a precedenti penali e a procedimenti penali pendenti per reati di natura fiscale, finanziari e fallimentari, tali da giustificare la revoca della licenza in via di autotutela, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, a prescindere dalla sussistenza dei presupposti per la decadenza del titolo autorizzatorio. La sussistenza anche di uno solo di tali presupposti è sufficiente a sorreggere la legittimità del provvedimento di revoca della licenza fiscale, senza che assuma rilievo la circostanza che il provvedimento sia stato adottato dal dirigente competente in una situazione di potenziale conflitto di interessi, ove tale conflitto non sia supportato da elementi concreti e specifici, diversi dalla mera proposizione di una richiesta risarcitoria personale nei confronti del medesimo dirigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2024

N. 00255/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00497/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 497 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli - Ufficio delle Dogane di Brescia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Brescia, via S. Caterina, 6;
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad adiuvandum
:
-OMISSIS-, rap…

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