Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36240 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36240PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo di stampo mafioso, caratterizzato da una condotta permanente, non può essere retroattivamente ricondotto alla data di emissione di una precedente ordinanza cautelare relativa a un diverso reato, in assenza di elementi concreti che dimostrino l'ininterrotta prosecuzione della condotta criminosa fin da tale epoca. La retrodatazione della decorrenza della custodia cautelare, prevista dall'art. 297, comma 3, c.p.p., presuppone che i fatti oggetto della seconda ordinanza siano stati commessi anteriormente all'emissione della prima, circostanza che non ricorre quando la contestazione del reato associativo avviene mediante una formula "aperta", indicativa della persistente commissione del reato anche dopo l'adozione della prima misura cautelare. In tali ipotesi, la mera mancata consumazione di ulteriori reati-fine non è sufficiente a superare la presunzione relativa di non interruzione della condotta partecipativa all'associazione mafiosa, essendo necessarie concrete allegazioni difensive che dimostrino l'effettiva cessazione della permanenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierange - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/12/2021 del TRIBUNALE del RIESAME di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 dicembre 2021 (depositata il 29 dicembre 2021), il Tribunale di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.