Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34 del 4 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:34PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente disposto dal giudice competente, anche in assenza di interrogatorio dell'indagato, qualora sussistano gravi indizi di colpevolezza e concreti e specifici elementi che dimostrino la sussistenza di esigenze cautelari, quali il pericolo di reiterazione del reato, desumibili dalle modalità di commissione del fatto, dalla professionalità e pericolosità sociale dell'indagato, a prescindere da precedenti penali o pendenze giudiziarie. Le questioni relative alla persistenza del titolo custodiale non possono essere proposte al giudice del riesame, ma devono essere rivolte al giudice che ha emesso il provvedimento, il quale è tenuto a valutarle entro tempi ragionevoli, senza che ciò comporti la necessaria declaratoria di inefficacia della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv.to ((omissis)) quale difensore di Di. El. nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Catania, in data 12.5.2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. CEDRANGOLO Oscar il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv.to ((om…

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