Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30941 del 29 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:30941PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la credibilità della persona offesa e la fondatezza delle sue dichiarazioni accusatorie, deve operare un esame complessivo e congiunto delle risultanze istruttorie, senza incorrere in travisamenti della prova o in illogicità manifeste della motivazione. In particolare, il giudice di merito è tenuto a verificare attentamente la coerenza e la plausibilità del racconto della persona offesa, confrontandolo con gli altri elementi di prova acquisiti, senza limitarsi a una mera parcellizzazione delle emergenze istruttorie. Inoltre, il giudice deve valutare con particolare rigore gli eventuali profili di inattendibilità della persona offesa, quali contraddizioni o smentite rispetto a circostanze oggettive, al fine di accertare se il suo racconto sia effettivamente credibile e privo di finalità calunniose. Solo all'esito di tale complessiva e approfondita valutazione, il giudice potrà fondare la propria decisione di condanna sull'attendibilità della persona offesa, senza incorrere in vizi logici o motivazionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. VERGINE Cinzia - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Relatore

Dott. AMOROSO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ri.Ma., nato a T il omissis
avverso la sentenza del 12/6/2023 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
udite le conclusioni del difensore della parte civile, Avv. Va.Sa. in sostituzione dell'Avv. Ma.In., che ha chiesto dichiarare inammissibile o rigettare il ricorso;
udite le conclusioni del difenso…

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