Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1967 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1967SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo, iniziato d'ufficio o su istanza di parte, con un provvedimento espresso e motivato entro un termine ragionevole. Il mancato esercizio del potere decisorio, ovvero il perdurare del silenzio serbato dall'amministrazione, integra un comportamento omissivo illegittimo, che può essere censurato in sede giurisdizionale. In tali casi, il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, pena l'applicazione di misure sanzionatorie. Il rispetto del principio di buona amministrazione e del dovere di concludere il procedimento con un atto espresso costituisce un obbligo inderogabile per la pubblica amministrazione, a tutela delle posizioni giuridiche soggettive dei privati interessati.

Sentenza completa

N. 06110/2011
REG.RIC.

N. 01967/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06110/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex articolo 117 c.p.a.,
sul ricorso numero di registro generale 6110 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Napoli, viale A.Gramsci n.19;

contro

Comune di Cardito (n.c.);

per la declaratoria

dell'illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Cardito sull'istanza di adozione e approvazione del P.U.A. presentata in data 10/5/2010 prot. n. 5088 e sul successivo atto di diffida avanzato dal ricorrente in data 4/10/2011, acquisito al protocollo dell'ente al n. 0015157,

e di conseguenza

dell'obbl…

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