Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1643 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1643SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di pubblicità, può riservare all'Amministrazione la facoltà di procedere all'affidamento, mediante procedura ad evidenza pubblica, di una quota non superiore al 40% degli spazi pubblicitari destinati alle affissioni di natura commerciale, consentendo per il restante 60% l'installazione di cartelli pubblicitari a richiesta diretta tramite procedura di sportello. Tale disciplina, che prevede un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla razionalizzazione e al controllo degli impianti pubblicitari e quello dei privati all'esercizio dell'attività pubblicitaria, è legittima in quanto rispetta i principi di proporzionalità e ragionevolezza, assicurando un equo contemperamento degli interessi in gioco. Infatti, la riserva di una quota limitata di spazi pubblicitari all'affidamento mediante gara pubblica consente all'Amministrazione di selezionare i soggetti più idonei a gestire tali impianti, garantendo al contempo ai privati la possibilità di accedere direttamente agli altri spazi disponibili, senza subire un'eccessiva compressione della propria libertà di iniziativa economica. Inoltre, la revoca delle precedenti determinazioni, adottate in assenza di una disciplina regolamentare organica, non determina un'illegittima lesione delle posizioni giuridiche acquisite, in quanto l'Amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità, può legittimamente modificare il proprio assetto regolamentare, purché nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento. In definitiva, la scelta del Comune di Salerno di riservare una quota limitata di spazi pubblicitari all'affidamento mediante gara pubblica, consentendo per il restante la possibilità di installazione diretta, risulta conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché di tutela della concorrenza e della libertà di iniziativa economica, realizzando un ragionevole bilanciamento tra l'interesse pubblico alla razionalizzazione e al controllo degli impianti pubblicitari e quello dei privati all'esercizio dell'attività pubblicitaria.

Sentenza completa

N. 00528/2012
REG.RIC.

N. 01643/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00528/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 528 del 2012, proposto da:
Pubbligit Srl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, al c.so Garibaldi, 103;

contro

((omissis)), in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, al largo Dogana Regia, n. 15;

per l'annullamento

della delibera di C.C. di Salerno n.56/2011, recante l'esternalizzazione del servizio di gestione degli impianti pubblicitari.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di …

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