Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1612 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1612SENB

Massima

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L'Amministrazione procedente è tenuta a esaminare e motivare adeguatamente le osservazioni e le controdeduzioni formulate dall'interessato a seguito della comunicazione di avvio del procedimento, anche ove il provvedimento finale abbia natura vincolata, in quanto il rispetto del contraddittorio procedimentale costituisce un principio fondamentale dell'azione amministrativa, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento per vizio di legittimità. L'omessa valutazione delle deduzioni difensive dell'interessato, espresse in sede partecipativa, integra un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione, non sanabile dalla natura vincolata del provvedimento finale, atteso che le osservazioni dell'interessato possono incidere sulla stessa configurazione del presupposto di fatto legittimante l'adozione del provvedimento. L'Amministrazione, pertanto, non può esimersi dall'esame e dalla motivazione delle controdeduzioni presentate dall'interessato, a pena di incorrere in un vizio di legittimità del provvedimento finale, anche ove quest'ultimo sia adottato in attuazione di una norma di legge che non lasci alcun margine di discrezionalità. Il rispetto del contraddittorio procedimentale, infatti, costituisce un principio generale dell'azione amministrativa, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione, a prescindere dalla natura vincolata o discrezionale dell'atto. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a esaminare e motivare adeguatamente le osservazioni difensive dell'interessato, anche ove il provvedimento finale sia adottato in attuazione di una norma di legge che non lasci alcun margine di discrezionalità, in quanto il rispetto del contraddittorio procedimentale costituisce un principio generale dell'azione amministrativa, la cui violazione determina l'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione, a prescindere dalla natura vincolata o discrezionale dell'atto.

Sentenza completa

N. 02749/2015
REG.RIC.

N. 01612/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02749/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 2749 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Sessa Nicola, rappresentato e difeso dall’Avv. Antonio Salerno, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Settimio Mobilio, 9;

contro

Comune di Fisciano, in persona del Commissario Straordinario pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Ugo Santucci, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Vittorio Emanuele, 94;
I. A. C. P. della Provincia di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

(atto introduttivo…

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