Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18709 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:18709SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente a seguito della revoca in autotutela, da parte dell'amministrazione, dei provvedimenti impugnati. In tal caso, il giudice amministrativo non può che prendere atto della dichiarazione di carenza di interesse della parte ricorrente, in ossequio al principio dispositivo che informa il processo amministrativo, e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti. La revoca in autotutela dei provvedimenti impugnati da parte dell'amministrazione determina il venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla definizione nel merito del ricorso, imponendo al giudice amministrativo di dichiararne l'improcedibilità, senza poter entrare nel merito della controversia. Tale soluzione è imposta dal principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, in base al quale il giudice non può spingersi oltre le domande formulate dalle parti. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, a seguito della revoca in autotutela dei provvedimenti impugnati, comporta la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in ragione della definizione in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2024

N. 18709/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06170/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6170 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Vivenda S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Sara Cicchelli, Manlio Lisanti, con domicilio digitale come in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonella De Fazio, con domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

nei confronti

Urban Vision S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

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