Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11360 del 29 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:11360PEN

Massima

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La partecipazione qualificata di un soggetto ad un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata ai sensi dell'art. 416-bis.1 c.p., può essere desunta dal suo coinvolgimento in singoli episodi di detenzione e spaccio di droga, valutati unitariamente al complessivo materiale probatorio, senza che sia necessaria la prova diretta della sua posizione apicale nell'ambito dell'associazione, essendo sufficiente che la sua condotta risulti funzionale al perseguimento degli scopi illeciti della consorteria. Inoltre, la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. opera anche per i reati associativi in materia di stupefacenti, sicché il giudice è tenuto a motivare solo in ordine all'eventuale insussistenza di tali esigenze, senza dover dar conto della loro ricorrenza. Infine, l'interpretazione del contenuto delle intercettazioni telefoniche o ambientali, costituendo una questione di fatto, è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, se adeguatamente motivata sulla base dei criteri della logica e delle massime di esperienza, e non è sindacabile in sede di legittimità, salvo vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) A - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/06/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
sentite le conclusioni del PG, Dott. MOLINO PIETRO, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore:
l'avvocato (OMISSIS), difensore fiducia di (OMISSIS), insiste nei motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 4 giugno 2021, il Tribunale di Reggio Calabria rige…

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