Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13470 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:13470SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per motivi di giustizia in permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo per difetto di istruttoria e travisamento dei presupposti di fatto, qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente considerato la documentazione prodotta dal richiedente comprovante l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato in essere prima della scadenza del permesso di soggiorno per motivi di giustizia, nonché la regolarità dell'ingresso in Italia con visto, in assenza di preclusioni normative alla conversione del titolo di soggiorno. L'amministrazione è tenuta a svolgere un'istruttoria completa e approfondita, valutando tutti gli elementi rilevanti ai fini della decisione, senza limitarsi a considerazioni parziali o erronee sui presupposti di fatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2024

N. 13470/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00425/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 425 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Sardegna;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Roma, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno per motivi di giustizia in permesso di soggiorno elettronico per lavoro subordinato, emesso dalla Questura di Roma in data -OMISSIS-, nonché di ogni altro …

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