Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26619 del 27 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26619PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale ex art. 337 c.p. si configura quando il soggetto, con condotte idonee a ostacolare l'azione del pubblico ufficiale, si oppone attivamente all'esercizio dei suoi poteri, anche senza l'uso di violenza o minaccia diretta, purché la condotta sia tale da produrre un concreto pericolo per la pubblica incolumità e da indurre il pubblico ufficiale a desistere dall'azione. Tale fattispecie si distingue dall'illecito amministrativo di mancata ottemperanza all'ordine di fermarsi impartito dalla polizia stradale ex art. 192 d.lgs. 285/1992, in quanto il reato di resistenza presenta un maggiore disvalore sociale che giustifica l'applicazione di una sanzione penale. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'azione del pubblico ufficiale sia materialmente impedita, essendo sufficiente che il comportamento dell'imputato sia idoneo a opporsi efficacemente all'atto che il pubblico ufficiale sta legittimamente compiendo. La diminuente di cui all'art. 442 c.p.p., comma 2, può essere applicata anche in caso di condanna per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, purché ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2015 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 07/06/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANZO ANGELO;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa FODARONI MARIA GIUSEPPINA, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito l'avvocato (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.<…

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